Statuto

STATUTO
(modificato dall’assemblea del 10/02/2007)

Art. 1) Denominazione
Si è costituita una libera Associazione, con durata illimitata, denominata PleinAir Camper Club.
L’Associazione non ha scopo di lucro, è apartitica e apolitica, può aderire ad altre Associazioni locali, regionali, nazionali, purché abbiano fini analoghi a quanto previsto nel successivo art. 3.

Art. 2) Sede
L’Associazione ha Sede per le riunioni in Bari o presso la sede sociale.

Art. 3) Finalità
Le finalità dell’Associazione sono:

  1. promuovere lo spirito associativo fra tutti i possessori di veicoli ricreazionali e fra tutti i campeggiatori;
  2. organizzare e favorire raduni a carattere locale, regionale, nazionale ed internazionale;
  3. favorire i rapporti fra Soci e sviluppare le proposte da loro avanzate, aiutandoli ad organizzare incontri nei luoghi di residenza, favorendo la formazione di gruppi di viaggio o gestendo direttamente le iniziative;
  4. organizzare, sostenere e partecipare ad iniziative di tutela ambientale;
  5. intrattenere rapporti con Amministrazioni pubbliche, Aziende, Riviste, Operatori del settore, al fine di favorirne l’incontro con i Soci e divulgare il più possibile la vita in camper;
  6. collaborare con i periodici del settore per divulgare itinerari ed esperienze di viaggi;
  7. denunciare presso gli Organi di stampa specializzata nel settore episodi di intolleranza verso i veicoli ricreazionali ed i loro possessori;
  8. aiutare a risolvere i problemi collettivi ed individuali per una piacevole e sicura vita all’aria aperta, sia nelle città, sia a contatto con la natura;
  9. promuovere iniziative umanitarie;
  10. promuovere ogni sorta di studi e di ricerche a carattere culturale e turistico;
  11. collaborare con Enti ed Istituti Pubblici, privati, turistici, sportivi, culturali, di città italiane e straniere, al fine di sviluppare e facilitare sempre più il libero turismo;
  12. promuovere la costruzione di aree recintate e custodite da Comuni e da Enti, anche a pagamento, parcheggi e campeggi;
  13. l’Associazione non può svolgere attività diverse da quelle sopra citate ad eccezione di quelle a loro strettamente affini od accessorie;

Art. 4) Patrimonio
Costituiscono il patrimonio dell’Associazione eventuali beni mobili ed immobili di cui essa è proprietaria e di tutti i valori di cui ha piena disponibilità.

Art. 5) Entrate
Per consentire le sue finalità, l’Associazione dispone delle seguenti entrate:

  1. versamenti straordinari effettuati dai fondatori e dagli altri aderenti;
  2. quote associative;
  3. introiti realizzati nello svolgimento delle sue attività;
  4. entrate derivanti da sponsorizzazioni e da pubblicità;
  5. sottoscrizioni;
  6. elargizioni e lasciti;
  7. beni donati da soci o benefattori;
  8. redditi derivanti dal suo patrimonio;
  9. sovvenzioni da Enti Pubblici.

Art 6) Iscrizione
L’iscrizione a PleinAir Camper Club è aperta a tutti i campeggiatori possessori o utilizzatori di veicoli ricreazionali e non.
Chi intende aderire all’Associazione, deve presentare al Consiglio Direttivo apposita domanda scritta contenente la dichiarazione di condivisione delle finalità che la stessa si propone e l’impegno ad osservarne lo Statuto ed il Regolamento, II PleinAir Camper Club consegnerà al socio: tessera club del PleinAir, C.C.I. (Carnet Camping Intemazionale) e Tessera sociale.
Ogni aderente all’Associazione può comunicare a mezzo lettera Raccomandata con A.R., in qualsiasi momento, la sua volontà di recedere dall’Associazione.

Art. 7) Accettazione
A deliberare l’accettazione delle domande è competente il Consiglio Direttivo dell’associazione.
La domanda di Socio deve essere accompagnata dal versamento dell’importo stabilito a titolo quota associativa annuale, delle eventuali spese d’iscrizione e dalla presentazione di un Socio del Club.
In caso di mancato accoglimento della domanda, gli importi di cui sopra saranno restituiti.

Art. 8) Soci
I Soci si dividono in Fondatori e Ordinari.
E’ Socio Fondatore il Socio che sottoscrive l’atto costitutivo del Club.
E’ Socio Ordinario il Socio maggiorenne che sottoscrive la domanda d’iscrizione, accetta il presente Statuto, il Regolamento e le delibere emanate dagli Organi dell’Associazione e partecipa alle assemblee. Egli può essere richiamato a ricoprire una carica sociale.
La divisione dei Soci nelle suddette categorie non comporta alcuna differenza nei diritti spettanti agli stessi.
Ogni Socio può offrire spontaneamente e gratuitamente beni, servizi e contributi finanziari per un migliore andamento dell’Associazione.
E’ dovere ed impegno morale d’ogni Socio adoperarsi per l’iscrizione di un nuovo Socio.
La qualifica di Socio si perde anche per dimissioni o radiazione.
La radiazione è decisa dal Consiglio Direttivo con l’avallo del Presidente quando il Socio manchi all’onore ed ai doveri sociali, per molestie e mancanza di rispetto verso altri Soci.
Entro trenta giorni dalla comunicazione scritta del provvedimento di radiazione è ammesso il ricorso mediante lettera raccomandata al Collegio dei Probiviri che deciderà entro trenta giorni.
I rinnovi per l’anno successivo si effettueranno dal 01 ottobre sino al 20 novembre di ogni anno.

Art. 9) Organi Sociali
Gli Organi Sociali del PleinAir Camper Club sono:

  1. Assemblea dei Soci
  2. Presidente
  3. Consiglio Direttivo
  4. Collegio dei Revisori dei Conti
  5. Collegio dei Probiviri

Tutte le cariche sono a titolo gratuito.

Art.10) Assemblea dei Soci
L’Assemblea dei Soci è composta da tutti gli aderenti al Club, ed è Organo sovrano del Club stesso.
L’Assemblea Ordinaria si riunisce almeno una volta l’anno per l’approvazione del Bilancio consuntivo appena trascorso e di quello preventivo per l’anno in corso.
L’Assemblea Ordinaria inoltre:

  1. elegge, previa affissione in bacheca dell’elenco dei candidati almeno 15 giorni prima delle votazioni, il Presidente, i mèmbri del Consiglio Direttivo, del Collegio dei Probiviri e del Collegio dei Revisori dei Conti;
  2. traccia gli indirizzi generali dell’attività dell’Associazione;
  3. esamina l’andamento delle attività sociali;
  4. approva il Regolamento che disciplina lo svolgimento delle attività del Club e le eventuali successive modifiche;
  5. stabilisce l’entità della quota associativa per l’anno successivo su proposta del Consiglio Direttivo;
  6. Delibera la composizione del Consiglio Direttivo ai sensi dell’art. 12 dello Statuto in relazione al numero dei Soci;
  7. delìbera sull’eventuale destinazione degli utili di gestione;
  8. delibera sulle modifiche al presente Statuto mediante assemblea riunita in forma straordinaria;
  9. delibera lo scioglimento e la liquidazione del Club e la destinazione del suo patrimonio pure in forma straordinaria.

L’Assemblea straordinaria dei Soci si riunisce ogniqualvolta il Consiglio Direttivo ne ravvisi la necessità o ne faccia richiesta almeno un quinto dei Soci o dal Presidente.
Ogni aderente all’assemblea ha diritto di voto solo se in regola con il pagamento della
quota associativa, anche mediante delega.
Ciascun Socio non può essere portatore di più di una delega; II delegato dovrà appartenere allo stesso nucleo familiare del delegante, maggiorenne o altro socio.
Qualora il delegato faccia parte del nucleo familiare del Socio, risultante dalla domanda d’iscrizione, sempre che maggiorenne non avrà bisogno di alcuna formale delega.
In caso di dimissioni di un socio facente parte del Consiglio Direttivo o del Collegio dei Probiviri o dei Revisori dei Conti, subentrerà il primo dei non eletti nella specifica carica.

Art. 11) Deliberazioni
Le deliberazioni sono valide ed esecutive solo quando siano trascorsi trenta giorni dal ricevimento del Verbale d’Assemblea da parte degli assenti. Si precisa che comunque eventuali dissensi devono essere comunicati entro quei termini a mezzo Raccomandata A/R e comunque non hanno efficacia sospensiva.

Art. 12) Consiglio Direttivo
Il Consiglio Direttivo è composto da un minimo di quattro soci ad un massimo di dodici soci, i quali devono obbligatoriamente essere iscritti all’associazione. Essi durano in carica due anni e possono essere rieletti per altri tre mandati successivi. Nell’ipotesi di dimissioni o di rinuncia all’incarico per qualsivoglia motivazione dei Consiglieri e dei Supplenti il Presidente assumendo temporaneamente le funzioni dovrà indire, entro e non oltre trenta giorni dal verificarsi della condizione surriferita, l’Assemblea Straordinaria dei Soci onde ricomporre il C.D. alla naturale scadenza del mandato.
11 tesoriere deve predisporre i bilanci preventivi e consuntivi da sottoporre all’approvazione del Collegio dei Revisori, del Consiglio Direttivo, del Presidente e dell’Assemblea dei Soci.
Il Consiglio Direttivo è l’organo esecutivo delle delibere dell’Assemblea e può deliberare su tutte le materie non riservate specificatamente all’Assemblea medesima.
In particolare può:

  1. deliberare circa l’indirizzo e lo svolgimento dell’attività del Club, nei limiti del presente statuto e delle deliberazioni dell’Assemblea dei Soci;
  2. formulare le proposte da sottoporre all’Assemblea dei Soci;
  3. promuovere incontri culturali locali e nazionali
  4. compiere atti di amministrazione ordinaria riguardo agli indirizzi ricevuti dall’Assemblea dei Soci;
  5. istituire commissioni con particolari incarichi nominandone i mèmbri;
  6. mantenere collegamenti con organismi similari, Enti pubblici e similari;
  7. istituire gruppi locali e nominare responsabili di zona anche non consiglieri;
  8. radiare soci.

Inoltre ha il compito di:

  • preparare, al termine del proprio mandato l’elenco dei candidati al nuovo Consiglio Direttivo comprendente un numero di nomi almeno pari al numero dei Consiglieri da eleggere;
  • curare l’applicazione dello Statuto e del Regolamento;
  • nominare i rappresentanti dell’Associazione in seno agli Organismi nazionali, regionali e locali aventi finalità simili a quelle previste dal presente Statuto.

Il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente ogniqualvolta lo ritenga opportuno o a semplice richiesta da parte di un terzo dei consiglieri e comunque minimo due componenti.
11 Consiglio Direttivo si riunisce almeno tre volte l’anno; non è ammessa delega tra i consiglieri.
Per la validità delle riunioni e delle decisioni del Consiglio Direttivo occorre la presenza di almeno la metà più uno dei suoi mèmbri.
Il Consiglio delibera, nell’ambito delle sue competenze, a maggioranza relativa; in caso di parità di due votazioni consecutive, alla terza votazione sarà decisivo il voto del Presidente. Considerata l’importante funzione dèi Consiglio Direttivo, non sono consentite assenze di un Consigliere per tre volte nel corso dell’anno a prescindere da qualsivoglia motivo. La terza assenza comporta ipso fatto l’automatica decadenza ed, in suo luogo, viene nominato il primo dei non eletti ed in caso di sua indisponibilità si nominerà il secondo dei non eletti e così via. Detta carica, ovviamente, durerà sino alla fine del mandato.

Art. 13) Presidente
Il Presidente è il legale rappresentante del Club; può compiere tutti gli atti non riservati espressamente ad altri organi sociali e s’intende investito di tutte le facoltà per il raggiungimento delle finalità del Club.
Ha mandato dall’Assemblea dei Soci e, per Statuto, di rappresentanza e di responsabilità del Club. Per effetto della prorogatio il Presidente uscente rimane in carica sino alla nomina del nuovo.
In casi d’urgenza adotta i provvedimenti che, ritiene necessari, sottoponendoli per la ratifica, non appena possibile, al Consiglio Direttivo.
In assenza prolungata dei Presidente i poteri sono esercitati dal Vice Presidente.
Il Presidente nomina uno o due Vice Presidenti, in relazione al numero dei Consiglieri eletti, fra questi ultimi. I1 Presidente nomina altresì il Tesoriere e/o il Segretario fra gli associati anche se non Consiglieri.
Il Presidente, quando ne ravvisi la necessità, può convocare l’Assemblea Straordinaria.
Il Presidente, sentito il parere del Consiglio Direttivo, può conferire deleghe e mandati per particolari mansioni ad un Socio competente o professionista di sua fiducia. Se detta delega è conferita a titolo oneroso, è necessaria l’approvazione dell’Assemblea dei Soci.
Il Presidente può, con delibera del Consiglio Direttivo, assegnare il titolo di “Onorario”, a persona anche estranea a! Club medesimo.
Il Presidente può essere confermato per tre mandati consecutivi.
Decorsi almeno tre mandati, il Presidente uscente può, su proposta del Consiglio Direttivo, essere nominato Presidente Onorario Dell’Assemblea del Club.
Il Presidente onorario, su invito del Presidente in carica, può partecipare alle sedute del Consiglio Direttivo, può intervenire nelle discussioni se autorizzato, ma non ha diritto di voto.
In caso di indisponibilità prolungata o di sospensione per indegnità del Presidente decisa dal Collegio dei Probiviri, la funzione di Presidente viene temporaneamente espletata dal Vice Presidente più anziano, il quale si impegna ad indire, ove ricorressero i presupposti, sentito il parere favorevole del collegio dei Probiviri, un’Assemblea Straordinaria urgente per la nomina del nuovo Presidente.

Art. 14) Segretario
Il Segretario deve occuparsi della parte riguardante il tesseramento e la tenuta dei libri sociali del Club e deve operare in stretta collaborazione con il Presidente ed il Tesoriere. Il Segretario può essere anche Tesoriere.

Art. 14/bis) 11 Tesoriere
Deve occuparsi della tenuta dei libri contabili e di redìgere il bilancio preventivo e il consuntivo annuale. In caso di dimissioni, deve consegnare contestualmente nelle mani del Presidente del Club e del Presidente del Collegio dei Revisori, tutta la documentazione sociale in suo possesso, inclusa quella amministrativa.

Art. 15) Collegio dei Revisori dei conti

  • controlla il bilancio consuntivo e preventivo annuale;
  • compila la relazione di revisione dei conti del bilancio da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea;
  • è composto da tre mèmbri effettivi che rimangono in carica due anni e possono essere rieletti per tre mandati consecutivi; i mèmbri nominano il Presidente del Collegio che abbia preferibilmente competenze economico-fìnanziarie e di bilancio. Dal quarto membro sono da considerarsi di riserva.

Art. 16) Collegio dei Probiviri
II Collegio dei Probiviri dirime e decide la controversie fra Soci e quelle fra il Consiglio Direttivo ed i Soci nell’ambito delle attività sociali.
Le decisioni del Collegio dei Probiviri sono inappellabili.
Il Collegio dei Probiviri è composto di tre mèmbri effettivi che rimangono in carica due anni e possono essere rieletti per tre mandati consecutivi; i mèmbri nominano il Presidente che abbia preferibilmente competenze giuridiche. Dal quarto membro sono da considerarsi di riserva.

Art. 17) Bilanci
Gli esercizi di bilancio del Club si chiudono al 31 Dicembre di ogni anno.
Per ogni esercizio è previsto un bilancio consuntivo ed un bilancio preventivo.
Entro il 20 Gennaio dell’anno successivo il Consiglio Direttivo è convocato per approvare il Bilancio Consuntivo e Preventivo predisposti dal Tesoriere e, controllati dai Revisori, da sottoporre al Presidente per l’autorizzazione alla esposizione in bacheca per giorni quindici prima del giorno di convocazione dell’Assemblea.
I bilanci devono restare depositati presso la sede dei Club nei quindici giorni che precedono l’Assemblea dei Soci. Copia del bilancio potrà essere richiesta preventivamente da ciascun socio.
Ogni spesa deve essere contenuta nei limiti degli stanziamenti approvati nel bilancio preventivo.
All’atto della costituzione del Club è stato Costituito un apposito fondo di riserva attraverso versamenti una tantum di 11 Soci Fondatori ( €. 20,00 a testa).
Tale Fondo rimane a disposizione del Presidente.

Art. 18) Gruppi locali e Responsabili di Zona
Per una più capillare attività del Club il Consiglio Direttivo, con il parere vincolante del Presidente, può nominare Responsabili di Zona con incarichi di sviluppo.
Essi riceveranno regolare incarico con relative istruzioni e la durata dello stesso, durata che non potrà superare la data del mandato del Consiglio in carica.

Art. 19) Avanzi di gestione
Al Club è vietato distribuire, anche in modo indiretto, avanzi di gestione comunque denominati, o fondi, riserve o capitali, durante la vita del Club stesso, salvo che la destinazione o la distribuzione siano imposte per legge.
Il Club ha l’obbligo di impiegare gli utili o gli avanzi di gestione per la realizzazione delle attività istituzionali e di quelle a loro direttamente connesse.

Art. 20) Scioglimento e liquidazione.
L’assemblea dei Soci, con la partecipazione di almeno tre quarti degli iscritti comprese le deleghe, può deliberare lo scioglimento dell’Associazione provvedendo nello stesso tempo alla nomina di un liquidatore.
I Revisori in carica al momento della messa in liquidazione esercitano le proprie funzioni fino al termine delle operazioni relative.
In caso di scioglimento per qualunque causa il Club ha l’obbligo di devolvere il suo patrimonio solo in beneficenza,
II presente statuto è modificabile col voto favorevole della metà più uno degli iscritti.

Art. 21) Affiliazione A.C.T.I
Per quanto qui non espressamente richiamato, essendo il PleinAir Camper Club affiliato alla Federazione A.C.T. Italia, nei rapporti fra i Soci si farà espressamente riferimento allo Statuto della succitata Federazione Nazionale

Bari: 10.02.2007